mercoledì 12 settembre 2012

50 Sfumature di Grigio - parte II

Riassunto della puntata precedente: 50 Sfumature di Grigio è un libraccio di merda, indegno perfino dello status di "libro". La trama e i personaggi sono scopiazzature malriuscite di quella pietra miliare della letteratura-spazzatura che è Twilight (che al confronto appare quasi Misery). I personaggi sono incoerenti e imbarazzanti, il sesso è ridicolo e il sadomaso descritto farebbe rivoltare il marchese De Sade.

Riprendiamo adesso da dove ci eravamo lasciati!
(Per la prima parte, clicca qui)

Daniela Santanchè: un' estimatrice di 50 Shades.




Mr. Grey, ottimo direi!
Oooh, eccoci di nuovo qui, a parlare del nostro buon Christian! Ecco Christian Grey nelle parole delle sue fans su Anobii:
Come si può non amare un manager strafico, ricchissimo, un po' perverso e indubbiamente innamorato? In effetti Christan Grey è tutto questo, e Ana sembra una Ceneretola fortunata.
- Fan che ha dato 4 stelline a 50 shades. -
Solo cinquanta??? Direi che le sfumature davvero avvincenti dello splendido Mr Grey sono almeno un migliaio!! -
Un uomo che tutte le donne non vorrebbero incontrare, ma anche si!!!
- Fan che ha dato ben 5 stelline, ma probabilmente non sa contare oltre quel numero. -
Mi è piaciuto, è una lettura scorrevole e senza troppe pretese, per svagare la mente lo consiglio ;)
E poi, bè Christian Grey è un gran bel personaggio ;D
- Fan che ha dato 5 stelline e non ha mai visto un bel personaggio. -
OH. MY. GOD. Penso di aver trovato l'uomo dei miei sogni...Avrà pure tantissimi problemi ma è pur sempre la quintessenza della bellezza maschile mozzafiato. Ti prego, Christian, sottomettimi!
- Fan che ha dato 5 stelline e non voglio commentare il resto. -
Bello, 'nevvero?
Mi chiedo solo: se Christian fosse un roito di mezza età senza i miliardi che gli escono dal buco del culo, le cose andrebbero diversamente?

Ma vediamo 'sto Adone da quattro soldi nel dettaglio:
  • È disgustosamente bello, e la cosa ci viene ripetuta fino a farci sentire una merda perché non siamo belli quanto lui.
  • È disgustosamente ricco, e la cosa ci viene ripetuta fino a farci sentire una merda perché non siamo ricchi quanto lui.
  • È disgustosamente bello, e la cosa ci viene ripetuta fino a farci sentire una merda perché non siamo belli quanto lui.
  • È disgustosamente sexy, e la cosa ci viene ripetuta fino a... vabbè, avete capito l'antifona.
  • È disgustosamente bello, e la cosa ci viene ripetuta fino a farci sanguinare gli occhi per tutte le volte che ci viene ripetuto.
  • Ha più macchine di Bruce Wayne, probabilmente anche la batmobile, e sa pilotare anche un elicottero, un aliante e verosimilmente un motoscafo.
  • È bello come un dio greco.
  • Sa suonare il piano e ballare.
  • È più bello di un dio greco.
  • È amante dell'eleganza, del buon gusto, del buon vino e della buona cucina.
  • È l'uomo più bello del creato, e continuo a ripetervelo per farvi capire cosa si prova a leggerlo ogni due righe.
  • È un amante eccezionale, non ha periodi refrattari dopo gli orgasmi, ha sempre preservativi in tasca (anche in ufficio) e ha il pene oversized.
  • "È certamente l’uomo più bello del pianeta, troppo bello per le persone minuscole più in basso, troppo bello per me." Parole di Anastasia.
  • Tutte le donne, in sua presenza, vanno in calore o in soggezione.
  • "Il David di Michelangelo è nulla in confronto a lui". Vi giuro che c'è davvero, roba da cavarsi gli occhi.
  • Per il momento fermiamoci qui, al resto ci arriverò dopo.
  • Ho già detto che è schifosamente bello?
Ora sarà che io ho un concetto molto diverso di bel personaggio, sarà che sono acida e frustrata e quindi desiderosa di criticare o magari sarà che sono solo invidiosa, ma a me questo sembra un Gary Stue con tutti i crismi.
Un buon personaggio dovrebbe essere ben bilanciato tra pregi e difetti, senza eccedere in nessuno dei due estremi. E infatti, la nostra buona EL ha dato al caro Christian Gary Grey qualche difettuccio...
  • È uno stalker maniaco del controllo.
  • Ha gli sbalzi d'umore, come una vecchia zitella isterica in menopausa.
  • Ama il sesso sadomaso. Questo non sarebbe propriamente un difetto, ma EL ce lo passa come tale.
... Un po' pochini, vero?
La bilancia pende crudelmente a favore dei pregi, ma il peggio deve ancora venire. Sigh!

Già ce la vedo, la nostra buona EL, seduta al pc intenta a mordicchiare una matita (che, per inciso, le serviva solo per tenere impegnati i denti), tutta sudata e affannata, con gli occhi fuori dalle orbite, che si dispera temendo che Christian potesse risultare antipatico a causa dei suoi troppi difetti. E ce la vedo mentre trova una soluzione e si dà le pacche sulla spalla da sola, ripetendosi "Brava, Erika, sei un gegnaccio!".
Di che soluzione parlo? Parlo del più becero stratagemma esistente per sminuire i difetti di un personaggio: giustificarli o controbilanciarli con qualcosa di positivo. Vediamo come, e scopriamo gli ultimi tratti da Gary Stue di Christian:

1 - Christian è uno stalker maniaco del controllo, ma è molto affezionato e innamorato. Non fa scenate davanti a terzi e non manca mai di sommergere Ana di regali fiki e costosissimi. La spia, ok, ma è solo per affetto, per proteggerla o per aiutarla. È maniaco del controllo, ma è anche fedele e monogamo, non maltratta le donne e si assicura sempre di avere il loro consenso.
Perché diciamoci la verità: una cosa è il vecchio pugnettaro con la voce cavernosa che ti chiama alle quattro di mattina e ti segue per strada tutti i giorni e un'altra è il giovane e aitante manager che ti compra computer, macchina, cellulare, vestiti e quant'altro. Voglio vomitare.

2 - Christian è isterico e ha sbalzi d'umore, il che si riduce a due casi:
Primo caso: Christian si arrabbia all'improvviso. Succede solo con Ana e la cosa sfocia nei due che trombano. Très bien, madame James! Hai trasformato un difetto nel preludio a ciò che i tuoi lettori vogliono dal libro! Tu es un gégne!
Secondo caso: Christian si rabbuia all'improvviso. A questo punto Anastasia inizia a sbrodolarsi nelle più becere cioccocaramellosità da vomito convulso che spiegherò nel punto 3.

3 - Christian esercita pratiche BDSM, e questa è la scappatoia più Trash mai letta, non a caso è la mia preferita: Christian ama il BDSM, aprite bene gli occhi, perché da adolescente è stato abusato! Quindi la sua tendenza è giustificata!
Dio, se ho riso quando l'ho letta! Sei un gegno, Erika! Un fottuto gegnaccio! Adesso nessuno potrà più tenere sul cazzo Christian!
Come se non bastasse, la nostra buona EL ha ben pensato di non farsi sfuggire l'occasione per fare leva sui Buoni Sentimenti, e quindi ci condanna a leggere periodi osceni tipo questo:
È un uomo così complicato. E adesso ho qualche indizio su cosa l’ha portato a essere così. Un ragazzo a cui è stata rubata l’adolescenza, stuprato da un’arpia tipo la Mrs Robinson del Laureato… Non sorprende che sia invecchiato prima del tempo. Il mio cuore si riempie di tristezza al pensiero di ciò che deve avere passato.
Cioccocaramellosità da voltastomaco, ma alla James piace, e dato che una volta raggiunto il fondo si può sempre scavare preparate i vostri kit da speleologi, perché sto per portarvi ancora più in basso: visto che la carta dell'adolescente abusato ha funzionato, perché non giocarsi anche quella del bambino affamato?
Non è uno scherzo, purtroppo.
«(...) Io so cosa significa avere fame. Questo per me è un percorso molto personale…»

Resto a bocca aperta. “Come sarebbe a dire?”Christian un tempo ha sofferto la fame. “Oddio.”Questo spiega molte cose. Ricordo l’intervista; ha davvero intenzione di sfamare il mondo. Cerco disperatamente di ricordare quello che aveva scritto Kate nel suo articolo. Adottato all’età di quattro anni, mi sembra. Non riesco a immaginare che Grace gli facesse patire la fame, quindi dev’essere successo prima, quand’era piccolo. Mi si stringe il cuore al pensiero di quel bimbo affamato dagli occhi grigi. Che razza di vita ha vissuto prima che i Grey lo adottassero e lo salvassero?
Mi sono permessa di sottolineare le parti da conati di vomito gratuiti.
Cuori stretti, buonismo da Miss Italia e bambini affamati che si moltiplicano per scissione binaria: una vera e propria bomba atomica sulla decenza, roba che se non l'avessi letta di persona non ci crederei! E dato che non c'è due senza tre, eccovi pure il bambino sperduto:
E scivolo in un sonno pesante ed esausto, sognando un bambino di quattro anni con gli occhi grigi in un luogo oscuro, spaventoso e triste.
Robaccia con un livello di zuccherosità tale da poter uccidere un diabetico a colpo sicuro, e giusto perché non vogliamo farci mancare nulla, eccovi pure il bambino malinconico e quello spaventato:
«Oh.» Christian a sei anni… La mia mente evoca l’immagine di un bel bambino con i capelli biondo scuro e gli occhi grigi e mi sciolgo. Un bambino dalla chioma selvaggia che ama una musica struggente.
«Christian? Non riesco a credere che abbia paura di qualcosa.» Mentre lo dico, però, lo immagino da bambino. Forse la paura, allora, era tutto ciò che conosceva. Mi si stringe il cuore a quel pensiero.
Robaccia da mal di denti. Davvero, dopo di questa la glicemia mi è salita a mille e il pancreas si è suicidato per il troppo stress. Da oggi vomiterò caramello, grazie alla James.


FARS: Feelings and Actions Randomization Syndrome
Cioè "sindrome da randomizzazione di azioni e sentimenti", anche detta "azioni e sentimenti alla CdC".
È una sindrome molto comune tra i personaggi di scrittori scadenti, i suoi sintomi sono l'alternarsi improvviso di sentimenti senza sequenza logica e il susseguirsi di azioni sconnesse e contrastanti.
La causa è da ricercarsi nell' incapacità dell' autore, quindi una cura a base di manuali e corsi di scrittura potrebbe risolvere il problema.
Purtroppo una cura del genere richiede una buona dose di umiltà che molti scrittori mediocri non posseggono, quindi l' umanità dovrà fare i conti con la FARS ancora per molto tempo.
Un buon palliativo potrebbe essere la presenza di un editor capace, che riscontri le illogicità dovute alla FARS e le corregga prima di mandare il libro in stampa, purtroppo anche questo sembra essere merce rara.
Dopo questa spiegazione prettamente accademica, passiamo a qualche esempio concreto:
Mi guardo allo specchio, arrabbiata e delusa. (...) Contemplo esasperata (...) Ho gli esami da preparare, una tesina da finire, e nel pomeriggio dovrei presentarmi al lavoro, ma no… oggi mi tocca guidare per più di duecento chilometri fino a Seattle (...) Al diavolo la mia amica e le sue attività extracurricolari.
Insomma, fin qui la situazione è chiara: Anastasia è scazzatissima.
Passiamo alla pagina dopo:
Ignoro un inopportuno moto di compassione.

«Certo che ci andrò, Kate. Ora è meglio che tu torni a letto. Vuoi un po’ di NyQuil o di Tylenol?»
«NyQuil, grazie. Qui ci sono le domande e il registratore. Basta che premi questo pulsante. Prendi appunti, poi trascriverò tutto io.»
«Non so niente di quel tizio» mormoro, cercando invano di reprimere il panico.
Cosa? Un attimo prima è scazzata, arrabbiata ed esasperata e quello dopo è nel panico? Senza soluzione di continuità? Questa è FARS, senza dubbio!
«Oh, io esercito il controllo su tutto, Miss Steele» dice, senza traccia di ironia.
Lo guardo negli occhi, e lui regge il mio sguardo, impassibile. Il mio cuore accelera i battiti, e io arrossisco di nuovo.
Perché quest’uomo ha un effetto così inquietante su di me? Sarà la sua bellezza travolgente? Il modo in cui mi fulmina con gli occhi? Il modo in cui si accarezza il labbro inferiore con il dito? Quanto vorrei che smettesse di farlo.
«Inoltre, se nelle proprie fantasie segrete ci si convince di essere nati per dominare, si acquista un potere immenso» continua, con la voce vellutata.
«Lei pensa di avere un potere immenso?» “Maniaco del controllo.”
«Ho più di quarantamila persone alle mie dipendenze, Miss Steele. Questo mi dà un certo senso di responsabilità… di potere, se preferisce. Se io dovessi decidere che il settore delle telecomunicazioni non mi interessa più e che voglio vendere, ventimila persone faticherebbero a pagare il mutuo dopo un mese o poco più.»
Lo guardo a bocca aperta. Sono sconcertata dalla sua mancanza di umiltà.
«Non ha un consiglio di amministrazione a cui rispondere?» chiedo, disgustata.
Ci risiamo, gente: Anastasia è imbarazzata, eccitata e inquietata prima e sconcertata e disgustata poche righe dopo.
Impallidisco.
«Ehm… no. È stata Kate, Miss Kavanagh, a prepararle.»
«Siete colleghe al giornale studentesco?» “Oh, no.” Io non ho niente a che fare con il giornale studentesco. È l’attività extracurricolare di Kate, non la mia. Ho di nuovo il volto in fiamme.
Qui la FARS si mostra a livello somatico: Anastasia impallidisce e arrossisce nel giro di due battute.
«Sembra nervosa con gli uomini.» Accidenti, va sul personale. “Sono nervosa solo con te, Grey.”
«Lei mi intimidisce.» Divento rossa come un peperone, ma mi congratulo con me stessa per la sincerità. Lo sento inspirare profondamente.
«Capisco» annuisce. «Lei è molto schietta. La prego, non abbassi lo sguardo. Mi piace guardarla negli occhi.»
Oh. Gli lancio un’occhiata, e lui mi rivolge un sorriso incoraggiante, ma ironico.
«Mi dà un’idea di quali possano essere i suoi pensieri» sussurra. «Lei è un mistero, Miss Steele.»
«Non c’è niente di misterioso in me.»
«Penso che sia molto riservata» mormora.
Ah, sì? “Oddio… e adesso che cosa dico?” È spiazzante. “Riservata, io? Per carità.”
«A parte quando arrossisce, il che accade spesso. Vorrei solo sapere cosa la fa arrossire.» Si infila un piccolo boccone di muffin in bocca e inizia a masticarlo, senza togliermi gli occhi di dosso. E, neanche a farlo apposta, arrossisco. “Merda!”
Qui invece abbiamo una rara combo a feedback positivo: Anastasia arrossisce e poche battute dopo arrossisce di nuovo. Di che colore sarà diventata? Viola?

Infine, eccovi un aggravamento della FARS tale da consentire ad Ana di poter richiedere la pensione per infermità mentale:
«Voglio scoparti in bocca, Anastasia, e presto lo farò.» La sua voce è roca, dura, il suo respiro sempre più ansante.
Scoparmi in bocca!” ansimo.
(e 12 pagine dopo...)
Provo una forchettata di omelette, ma quasi non ne sento il sapore. Addestramento di base! “Voglio scoparti in bocca.” Questo farebbe parte dell’addestramento di base?(...)
«Che genere di addestramento di base hai in mente?» chiedo. La mia voce, appena troppo stridula, tradisce il mio desiderio di sembrare il più possibile calma e indifferente, mentre i miei ormoni sono allo sbando.
«Be’, dato che sei dolorante, penso che potremmo limitarci alle attività orali.»
Il tè mi va di traverso e lo guardo a bocca aperta.Lui mi dà una leggera pacca sulla schiena e mi passa il succo d’arancia. Non capisco a cosa stia pensando.
Cioè... fatemi capire: lui ha detto di volerla scopare in bocca, lei sta pensando a scoparlo con la bocca, lui le ripete che vuole scoparla in bocca e lei non capisce?
Non capisco se sia FARS allo stadio terminale o l'autrice che ci piglia per il culo!


Moccia e contratti: l'interminabile parte centrale del romanzo
Abbiamo già appurato che Christian è un povero ciccino indifeso che cerca solo un po' d'affetto e che mai sfiorerebbe una donna senza il suo consenso scritto, e quindi insiste affinché Ana firmi un contratto.
Il contratto in questione occupa prepotentemente tutte le pagine comprese tra la 228 e la 242 (nella sua prima stesura) e ci viene spesso riproposto a pezzi, tra gli stucchevoli scambi di email, un paio di scopate fantascientifiche, Anastasia che conosce la famiglia di Christian (ma non dovevano fottere senza pietà e basta?), Christian che dice ad Anastasia di mangiare e poche altre stronzate del tutto indegne di nota.
Vediamo qualche dettaglio del contratto:
15.8. In caso di malattia o infortunio il Dominatore si prenderà cura della Sottomessa, facendosi carico della sua salute e sicurezza, offrendole sostegno morale e ordinando cure mediche, quando giudicato necessario dal Dominatore.
15.13. La Sottomessa accetta il Dominatore come suo padrone, con la consapevolezza di essere adesso proprietà del Dominatore, che può disporne a suo piacimento per tutta la durata del contratto, ma in particolare durante gli Orari Stabiliti o gli orari aggiuntivi concordati.
15.17. La Sottomessa assicurerà di far uso di contraccettivi orali e di assumerli nei tempi e nei modi prescritti al fine di prevenire una gravidanza.
15.19. La Sottomessa non si toccherà né si darà piacere sessuale senza il permesso del Dominatore.
15.20. La Sottomessa si sottoporrà a qualsiasi attività sessuale pretesa dal Dominatore senza esitazioni né discussioni.
15.21. La Sottomessa accetterà frustate, fustigazioni, sculacciate e qualsiasi altra disciplina il Dominatore decida di infliggerle, senza esitazioni, domande o lamentele.
Ho sottolineato le parti che credo vadano contro la Dichiarazione Universale dei diritti dell' Uomo, il buonsenso comune e un paio di legislazioni nazionali.
Inoltre un contratto del genere non ha nessun valore legale, ma questo Christian evita accuratamente di dirlo ad Ana, lasciando che sia lei da sola a scoprirlo, probabilmente su Wikipedia.
Allo stesso modo le fa firmare un accordo di riservatezza, con il quale Ana si impegna a non svelare a nessuno i dettagli della loro relazione. Il problema è che Ana non ha nessun tipo di esperienza circa i rapporti di coppia e vorrebbe parlarne con Kate per avere un parere da un'esperta, ma Christian glielo impedisce, obbligandola a parlarne solo con lui; Ana obbedisce senza fiatare, sollevando obiezioni (per gelosia eh) solo quando scopre che Christian ne parla con la sua ex dominatrice. Sono l'unica a ritenere ciò un' assurdità?

La discussione del contratto occupa fin troppo spazio (e alla fine non lo firmano neanche, mi sento presa per il culo), ma ancora di più lo occupano gli stucchevoli scambi di email tra i due piccioncini:
___________________
Da: Christian Grey
A: Anastasia Steele
Data: 22 maggio 2011 23.15
Oggetto: Il tuo nuovo computer
Cara Miss Steele,
spero che tu abbia dormito bene. Mi auguro che farai buon uso di questo computer, come d’accordo.
Aspetto con ansia la nostra cena di mercoledì.
Sarò lieto di rispondere a qualsiasi tua domanda anche prima, via mail, se lo desideri.
Christian Grey
Amministratore delegato, Grey Enterprises Holdings Inc.

Clicco su “Rispondi”.

____________________________
Da: Anastasia Steele
A: Christian Grey
Data: 23 maggio 2011 08.20
Oggetto: Il tuo nuovo computer (in prestito)
Ho dormito benissimo, grazie – per qualche strano motivo – “signore”.
Pensavo che questo computer fosse in prestito, dunque non mio.
Ana
Le parti sottolineate sono quelle che andrebbero lette, il resto è solo fuffa usata come riempitivo. Notate inoltre il tono formale (completamente fuori luogo) che usa Christian Grey Amministratore delegato, Grey Enterprises Holdings Inc.
Ho contato 128 email, sempre con mittente, destinatario, data e firma. E ogni volta duravano pagine e pagine e pagine e ancora pagine. Spesso il contenuo della mail era solo una frasetta di quattro parole, contornata (e allungata) dall' inutile ripetizione di firme e intestazioni.
Il contenuto, naturalmente, era stucchevole. Ma c'è di peggio. Spero abbiate ancora i kit da speleologi:
«In bocca al lupo per il trasloco, Anastasia.» Ora la sua voce è dolce. Siamo entrambi attaccati al telefono come adolescenti, nessuno dei due vuole chiudere.
«Riattacca tu» mormoro. Finalmente, percepisco il suo sorriso.
«No, tu.» E so che sta ridendo.
«Non voglio.»
«Neanch’io.»
Dio, perché permetti che venga scritta un'oscenità simile?
«Riattacca tu» «No, tu.»
È una delle porcate peggiori che abbia mai letto, soprattutto perché non viene da due tredicenni, ma da due ventenni! Anzi, Anastasia è decerebrata e amen, ma lui non era Christian lo spietato? Quello che fotte senza pietà e non è interessato a null'altro? E soprattutto: ha ventisette anni, Cristo! Ventisette anni inguaiati!

P. S. Come si fa a percepire un sorriso attraverso il telefono?


Infodump, che bontà!
Vi avevo già accennato alla carenza tecnica della James: abbiamo visto il character building pezzente, la fantasia nulla, la documentazione inesistente, la FARS, le scopiazzature e non so che altro, adesso passiamo all'infodump, sigh.
Ho cercato di non fare la nazi, di non stare con la lente d'ingrandimento a cercare ogni singolo errore, molte cose le ho lasciate correre (che tanto basta quanto scritto finora a sputtanare questa porcheria), ma l'infodump molesto della James è intollerabile: ci vengono sputtanati senza ritegno alcuno vita, morte e miracoli di qualunque personaggio, alla sua prima apparizione!

La protagonista ci viene descritta nel primo paragrafo. Entro la seconda pagina già ci viene detto tutto di Kate, fratello escluso. Christian riceve lo stesso trattamento ma voglio darla per buona (almeno sul piano fisico) dato che si sono appena incontrati.
Eccovi invece qualcosa su Ray:
Più tardi chiamo Ray, il mio patrigno, il Marito Numero Due di mia madre, l’uomo che considero mio padre e di cui porto il cognome. È una conversazione breve. Anzi, non è tanto una conversazione quanto una serie di grugniti in risposta alle mie moine. Ray non è un gran chiacchierone. Ma è vivo, guarda ancora il calcio alla tivù, e quando non è impegnato in quello, gioca a bowling, pesca con la mosca o costruisce mobili. È un abile falegname ed è il motivo per cui conosco la differenza tra un martello e un cacciavite.
Posso ritenermi fortunata: io conosco la differenza tra un martello e un cacciavite anche se mio padre non è falegname. Vi ricordo anche che Ana lavora da anni in una ferramenta, quindi oltre alla differenza tra un martello e un cacciavite dovrebbe conoscere anche quella tra una brugola e una chiave inglese, tra i diversi tipi di cacciavite, di martello e via dicendo.



Una minuscola parte degli utensili di cui Anastasia dovrebbe essere esperta, a prescindere dagli hobbies di suo padre.
 

Adesso lasciamo le amene terre del brico per tornare all'infodump.
Come prevedibile, quello a cui va peggio è Josè:
Venerdì Kate e io stiamo discutendo su come passare la serata – vogliamo prenderci una pausa dallo studio,dal lavoro e dal giornale studentesco – quando suona il campanello. Sulla soglia, il mio caro amico José, con una bottiglia di champagne in mano.
«José! Che bello vederti!» Lo abbraccio rapidamente.
«Entra.»
José è la prima persona che ho conosciuto quando sono arrivata all’università, perché sembrava sperduto e solo come me. Quel giorno ci siamo riconosciuti a vicenda come spiriti affini e da allora siamo amici.
Non solo abbiamo lo stesso senso dell’umorismo, ma abbiamo scoperto che Ray e José senior erano insieme nell’esercito. Di conseguenza, anche i nostri padri sono diventati buoni amici.
José studia ingegneria ed è il primo della sua famiglia a frequentare l’università. È molto intelligente, ma la sua vera passione è la fotografia. Devo dire che ha talento.
«Ci sono novità.» Sorride, con gli occhi scuri che brillano.
«Non mi dire… sei riuscito a non farti cacciare per un’altra settimana.» lo prendo in giro, e lui finge di guardarmi storto.
«Il mese prossimo la Portland Place Gallery esporrà le mie foto.»
«Ma è fantastico… Congratulazioni!» Felice per lui, lo abbraccio di nuovo. Anche Kate gli sorride radiosa.
«Bel colpo, José! Dovrei segnalare la notizia sul giornale. Non c’è niente di meglio di un cambiamento editoriale dell’ultimo minuto, il venerdì sera» dice poi, con finto disappunto.
«Festeggiamo. Voglio che tu venga all’inaugurazione.» José mi guarda negli occhi, facendomi arrossire. «Tutte e due, naturalmente» aggiunge, con un’occhiata nervosa a Kate.
José e io siamo buoni amici, ma dentro di me so che lui vorrebbe qualcosa di più. È un ragazzo carino e simpatico, ma non è il mio tipo. Assomiglia più al fratello che non ho mai avuto. Katherine mi prende in giro dicendo che mi manca il gene “ho-bisogno-di-unfidanzato”, ma la verità è semplicemente che non ho conosciuto nessuno dal quale… insomma, dal quale mi senta attratta, anche se una parte di me sogna le ginocchia tremanti, il cuore in gola, le farfalle nello stomaco, le notti insonni.
A volte mi chiedo se in me ci sia qualcosa che non va.
Forse ho passato troppo tempo in compagnia dei miei romantici eroi letterari, e di conseguenza il mio ideale e le mie aspettative sono irraggiungibili. Ma la realtà è che nessuno mi ha mai fatto sentire così.
“Fino a pochissimo tempo fa” mormora l’importuna vocina del mio subconscio. NO! Scaccio subito quel pensiero. Non voglio proprio saperne, non dopo quella penosa intervista. “Lei è omosessuale, Mr Grey?” Mi vergogno al ricordo. So di aver sognato quell’uomo quasi tutte le notti da allora, ma sicuramente è stato solo per espellere la terribile esperienza dal mio organismo.
Guardo José aprire la bottiglia di champagne. È alto, la maglietta mette in risalto i bicipiti muscolosi, ha la pelle abbronzata, i capelli scuri e gli occhi neri ardenti.
Già, José non è affatto male, ma penso che finalmente stia capendo l’antifona: noi due siamo solo amici. Il tappo salta con uno schiocco e lui alza lo sguardo e sorride.
Vi chiedo perdono per la lunghezza della citazione ma era per dare l'idea di quanto fosse concentrato l'infodump, così che non ci fosse il dubbio che i vari pezzi si trovassero a millemila pagine di distanza l'uno dall' altro.
C'è dell' altro che volete sapere di José? Tipo che ne so... quanto porta di piede, di che colore è il suo spazzolino da denti o il suo numero di previdenza sociale? Perché sono le uniche cose che non ci vengono dette.

P. S. Notare gli sbrodolamenti (sottolineati) di Anastasia, che si perde in pensieri del tutto fuori contesto.

P. S. 2 Quello che vi ho riportato è un intero paragrafo, dedicato soltanto all'infodump e agli sbrodolamenti. Una vera e propria disgrazia letteraria!

Quando invece le informazioni servono, la James latita:
Cerco “Sottomessa” su Wikipedia.
Mezz’ora dopo mi sento un po’ a disagio e francamente sconvolta nel profondo. Ho davvero voglia di sapere tutto ciò? È a questo che lui vuole arrivare nella sua Stanza Rossa delle Torture?
Cioè? Sapere cosa?
Non viene detto nulla, ci viene negata un' informazione indispensabile.
E no, il fatto che chiunque può cercare "sottomessa" su Wikipedia non la giustifica, perché Anastasia si mette a rievocare vita, morte e miracoli di ogni persona che incontra ma appena la situazione richiederebbe un po' di informazioni non ce ne parla?
MA VAFF...

Ecco un ultimo esempio, un raro caso di infodump ex machina:
Vorrei passare la lingua tra quei peli, baciarlo, e per la prima volta noto qualche piccola cicatrice tonda qua e là.
“Morbillo? Varicella?” penso distrattamente.
Qui Ana nota delle cicatrici sul petto di Mister Meraviglia Della Natura. Ogni persona con un QI a due cifre le avrebbe messe in relazione al passato travagliato di Christian e alla sua vecchia condizione di povero sottomesso puccioso, ma Ana, che il QI a due cifre lo raggiunge solo con i decimali, pensa al morbillo.
Ma non vi preoccupate! Perché mentre è a cena con i Grey, Grace riceve una chiamata e...
Qualche attimo dopo Grace torna, pensierosa. Mr Grey piega la testa di lato, proprio come Christian.
«Tutto bene?»
«Un altro caso di morbillo» sospira Grace.
«Oh, no.»
«Sì, un bambino. Il quarto caso del mese. Se solo i genitori vaccinassero i figli!» Scuote la testa, ma poi sorride. «Sono felice che i nostri non ci siano passati. Non hanno mai preso niente di più grave della varicella, grazie al cielo. Povero Elliot» dice, sedendosi, con un sorriso indulgente al figlio. Lui aggrotta la fronte a metà di un boccone e sembra imbarazzato. «Christian e Mia sono stati fortunati. Hanno preso una forma così leggera che quasi non avevano pustole.»
Ahahahahahahah! Capito la gegna? Inscena un' inutile telefonata solo per permettere ad Anastasia di eliminare la teoria che tutti avevamo già scartato! Gegnale, Erika, gegnale!


Beviamo un cicchetto ogni volta che...
Non fate questo gioco, se ci tenete al fegato.
  • Il solo Christian "piega la testa di lato" 23 volte.
  • Ci sono un totale di 31 sopracciglia inarcate/alzate.
  • La Dea Interiore di Ana viene nominata 34 volte.
  • La travolgente bellezza di Christian ci viene ribadita per circa 60 volte.
  • "Merda" compare 66 volte.
  • I personaggi "scuotono la testa" per ben 72 volte.
  • Anastasia avvampa/arrossisce/diventa rossa più di 100 volte.
  • "Sussurro" e "sussurra" fanno capolino 103 volte in totale.
  • "Labbro/a" compare 175 volte, di cui circa 60 per essere morso.
  • "Miss Steele" viene ripetto per ben 180 volte, nella stragrande maggiornaza dei casi da Christian.
  • Il vincitore indiscusso delle ripetizioni è, come avrete già intuito, mormora/mormoro: assieme compaiono per ben 363 volte, più di uno ogni due pagine!
Eccovi un classico periodo alla EL James, notate i mormorii e i sussurri:
«Ho capito» mormoro, recuperando la voce.
«Grazie» sussurro umiliata. Come ho potuto fraintendere fino a questo punto quel che c’era tra noi?
Devo andarmene subito.
«Per cosa?» chiede, senza togliermi le mani dalle spalle.
«Per avermi salvata» mormoro.
Sono l'unica a ritenere improponibile un passaggio del genere?


"«Miss Steele! Quante volte ti ho sussurrato di non morderti il labbro?» mormora Christian, piegando la testa di lato e inarcando un sopracciglio. È bellissimo, e senza accorgermene, arrossisco. "Merda!" la mia Dea Interiore scuote la testa."
Questo periodo l'ho inventato io, ma se l'avessi trovato nel libro non me ne sarei stupita.






Dee interiori, pubblicità e altre stronzate in ordine sparso


La flotta aziendale di Christian
«Abbiamo già gravemente abusato della tua flotta aziendale. Non mi va di rifarlo.»
«L’azienda è mia, il jet è mio.» Sembra quasi offeso.
“Oh, i ragazzi e i loro giocattoli!”
Non funziona esattamente così, Mr Grey: se il jet è intestato all'azienda hai degli sgravi che non avresti intestandolo a te stesso, inclusi i costi di manutenzione, gestione e carburanti. Utilizzandolo per fini personali stai commettendo un illecito a tutti gli effetti.



La Dea Interiore: The Best Of
  • La mia dea interiore mi guarda storto, battendo impaziente il piedino.
  • La mia dea interiore balla il merengue, inframmezzato da qualche passo di salsa.
  • La mia dea interiore è scesa dal podio con un triplo salto mortale e sta facendo la ruota intorno allo stadio.
  • La mia dea interiore siede nella posizione del loto con uno sguardo sereno, a parte il sorriso furbo e compiaciuto.
  • La mia dea interiore saltella e batte le mani come una bambina di cinque anni.
  • La mia dea interiore agita i pompon come una cheerleader, gridando: “Sì!”.
  • La mia dea interiore si lancia in una serie di capriole all’indietro degne di una ginnasta olimpionica russa.
  • La mia dea interiore è sul punto di esplodere.
  • La mia dea interiore saltella da un piede all’altro, fuori di sé dalla gioia.
  • La mia dea interiore ha appeso il cartello NON DISTURBARE fuori dalla porta della sua stanza.
  • La mia dea interiore sta facendo la danza dei sette veli.
  • Il mio subconscio e la mia dea interiore si scambiano occhiate nervose.
  • La mia dea interiore è in piedi sul podio, in attesa della medaglia d’oro.
  • La mia dea interiore è scesa dal podio con un triplo salto mortale e sta facendo la ruota intorno allo stadio.
Era il meglio del peggio della Dea Interiore, alzi la mano chi pensa che alla James dovrebbe essere riconosciuta l'infermità mentale per aver partorito delle stronzate del genere.


Il fisico di Anastasia

Da brava Mary Sue del porno, Ana ha un fisico perfetto. Ed è anche una contorsionista provetta: eccola mentre si china in avanti e...
Ce la farò a prendermi le caviglie? Scopro che ce la faccio senza sforzo.
Non male per una che non è mai entrata in una palestra, non male davvero. Per sfizio, provateci voi e poi ne riparliamo.
Per noi rosicone che per afferrarci le caviglie dobbiamo prima fare mesi e mesi di allungamento muscolare e stretching, ho una buon notizia: il fisico perfetto di Ana non implica una salute perfetta. Vediamo questo pezzo, dove Anastasia ha appena stimolato "l'erezione colossale" di Christian con il suo piloro, partendo ovviamente dall'alto.
«Ma non ti vengono i conati?» chiede, esterrefatto.
Ana ovviamente non ce li ha, o gli avrebbe vomitato sull'uccello.
Il problema è che i conati sono una conseguenza diretta del riflesso faringeo:
Il riflesso faringeo o della deglutizione è un riflesso dei nervi cranici dovuto alla contrazione dei muscoli faringei in risposta ad uno stimolo portato sulla superficie muscosa alla base della lingua. Ha lo scopo di evitare che nella gola entrino oggetti diversi da quelli normalmente previsti nella deglutizione, per prevenire il soffocamento.
Toccare il palato molle provoca un forte riflesso faringeo nella maggior parte delle persone. Il riflesso faringeo può essere usato anche per indurre a vomitare.
L'assenza di riflesso faringeo è sintomo di molte gravi patologie mediche, una delle quali può essere il danneggiamento del nervo glossofaringeo. Il riflesso può essere volontariamente eliminato con un allenamento, ad esempio a scopi professionali (come da parte di mangiatori di spada).
Povera Ana: oltre alle evidenti tare mentali ha anche lesioni del glossofaringeo!
Giusto per chi se lo stesse chiedendo: queste non sono informazioni arcane rivelate soltanti a pochi eletti tra i più importanti otorinolaringoiatri, il paragrafo citato prima l'ho preso da Wikipedia...

Infine, last but not the least, Anastasia evita di mangiare per giorni interi, rifiuta spesso il cibo, ritiene strano chi mangia normalmente e addirittura dimentica di mangiare. Tutto ciò, naturalmente, non ha ripercussioni sul suo fisico perfetto.
Forse la James non ci ha pensato scrivendo, ma Ana ha dei seri disturbi alimentari!
Un comportamento del genere andrebbe scoraggiato con decisione, e invece la James ce lo passa per normale!

RAGAZZE E RAGAZZI, SALTARE I PASTI COME FA ANASTASIA STEELE È PERICOLOSO PER LA SALUTE! NON LA IMITATE!
SE PENSATE DI AVERE PROBLEMI IN MERITO, O SE RICONOSCETE COME VOSTRE LE ABITUDINI ALIMENTARI DI ANASTASIA, RIVOLGETEVI AD UNO SPECIALISTA! LUI VI PUÓ AIUTARE!


Come la James ci descrive Anastasia...



... e come dovrebbe essere, stando alle sue abitudini alimentari.



Consigli per gli acquisti
Nel romanzo vengono spesso citati marchi di automobili, elettronica, vini e non ricordo che altro.
Vediamo il toto-citazione:
  • Nota Famiglia Di Computer = 14 volte
  • Nota Marca Di Automobili = 17 volte
  • Noto Lettore Di Musica Digitale = 19 volte
  • Nota Marca Di Smartphone = 26 volte
Fin qui sono soltanto le solite ripetizioni, ma spesso ho trovato veri e propri sviolinamenti. Iniziamo da quello sullo champagne:
  • «Xxxxxxxxx Xx Xxxxxx Xxxxx Xxxx 1999, un’annata eccellente» dice soddisfatto.
  • Mmh… questo Xxxxxxxxx è divino.
  • «Grazie» mormoro, bevendo un sorso anch’io. Ovviamente, è ottimo.
  • «Ho pensato che dovevamo festeggiare la tua laurea. Niente di meglio di un buon Xxxxxxxxx.»
Naturalmente, non riporto la marca.
Vediamo cosa si dice del computer:
  • «Ha il sistema operativo più avanzato e molti programmi installati, più un hard disk di 1,5 terabyte, così avrà tutto lo spazio che vuole, trentadue giga di RAM…
  • Questo gioiellino è pronto a partire, può raggiungere praticamente qualsiasi angolo del pianeta.»
Invece, per le automobili:
  • Parcheggiata fuori c’è un’elegante auto rossa, un’Xxxx a due volumi.
  • Accidenti, questa macchina è una saetta.
  • L’Xxxx è una gioia da guidare. Ha il servosterzo.
  • Con la Yyyyyyyy si fila che è una meraviglia e schiacciando a fondo l’acceleratore si bruciano i chilometri.
Si, vengono riportati marchi e modelli specifici, accompagnati da vere e proprie sviolinate.



L' inquisizione, questa sconosciuta
Perché solo Anastasia è talmente diota da poterci offrire una perla del genere:
Faccio un profondo sospiro ed entro.
Di colpo, mi sembra di aver viaggiato nel tempo ed essere approdata nel Sedicesimo secolo, durante l’Inquisizione spagnola.
“Oh, mio Dio.”
La prima cosa che noto è l’odore: cuoio, legno, cera con un vago sentore di agrumi. È un profumo molto piacevole, e l’illuminazione è tenue, delicata. Non riesco a individuarne la sorgente, ma corre intorno al perimetro della stanza ed emette un bagliore soffuso.
Le pareti e il soffitto sono di un intenso color porpora, e danno all’ampio locale un’atmosfera intima. Il pavimento è di legno antico verniciato.
...
...
...
CEEEEERTO, COME NO!
Chi non ha mai sentito parlare del delicato e piacevole odore di agrumi tipico delle segrete settecentesche? E che dire dell'atmosfera intima e dei raffinati pavimenti in legno antico verniciato?
E pensare che ci sono miscredenti revisionisti che insinuano che le segrete puzzassero di merda, sangue, carne bruciata e altre cose del genere! E che i pavimenti fossero in gelida pietra!
Fortuna che sono solo bugie, o Anastasia sarebbe da sberle!
La cosa curiosa è che tutto quel legno, le pareti scure, la luce soffusa e il cuoio rosso rendono la stanza quasi intima e romantica
Certo! Non lo sapevate che L' Inquisizione Spagnola è il miglior Resort per romantiche vacanze di coppia? La pubblicità negativa è opera della concorrenza, non dateci peso.


Per la cura delle vostre gogne,
da oggi anche con un vago sentore di agrumi!



Botta, risposta e pensiero
È il modo in cui la James intende un dialogo: Ana chiede, Christian risponde, Ana rimugina sulla risposta e il tutto ricomincia. Provateci anche voi: ogni volta che qualcuno vi dice qualcosa commentate nella vostra testa prima di rispondere. Fatelo ogni volta che qualcuno vi parla. Dopo i primi due giorni osservate i vostri interlocutori con la coda dell'occhio, senza farvi notare: li vedrete guardarsi intorno e poi toccarsi la tempia con l'indice quando parlano di voi.
Stupidità di Anastasia a parte, le scene risultano lente, come al solito.
«Le serve altro?»
«Vorrei del nastro adesivo di carta.»
“Nastro adesivo di carta?”
«Deve imbiancare?» Le parole mi escono prima che possa fermarle. Certo chiamerà degli operai, o avrà dei domestici che lo aiutano nei lavori.
«No, niente del genere» risponde in fretta, poi sorride, e ho l’inquietante sensazione che stia ridendo di me. “Sono così divertente? Ho un aspetto buffo?”
«Da questa parte» sussurro, imbarazzata. «Il nastro adesivo di carta è nel reparto vernici.»
Christian, se stai davvero ridendo di lei guadagni mille punti seduta stante!
Vorrei farvi notare anche un'altra cosa: i pensieri tra virgolette.
Quale cazzo di motivazione può mai giustificare l'utilizzo di virgolette per i pensieri quando si utilizza una prima persona? Sono l'unica a cui sembra ovvio che in una narrazione in prima persona tutto ciò che non è dialogo sono automaticamente pensieri del protagonista?
Le virgolette sono inutili, anzi, sono dannose! Fanno solo confusione, come nel pezzo che segue:
«Capisco. Lui è il suo fidanzato?»
“Eh??… Cosa?”
«Chi?»
«Il fotografo. José Rodriguez.»
Scoppio a ridere, imbarazzata ma curiosa. Che cosa gli ha dato questa impressione?
È terribile! Non si può leggere uno schifo del genere! E poi qualcuno mi spiega secondo quale logica alcuni pensieri vanno tra virgolette e altri no?

Ed ecco adesso un pezzo da infermità mentale:
Christian ha invitato Ana ad uscire e lei si mette a rimuginare, infilando virgolette alla CdC e riferendosi a se stessa in prima persona, passando poi senza alcun senso alla seconda.
Il cuore mi balza in gola. Un appuntamento?
“Christian Grey mi sta chiedendo di uscire con lui.” Mi ha domandato se voglio un caffè. “Forse pensa che non ti sei ancora svegliata del tutto.” Mi schiarisco la voce, cercando di controllare i nervi.
Questo pezzo rinforza in me l'idea che Ana abbia una brutta schizofrenia in stato avanzato, oltre alle altre innumerevoli tare mentali.


Penis is a boy's best friend
È quello che mi è venuto in mente leggendo questo pezzo:
Oh! Voltandomi verso di lui, mi sconvolge trovarlo con l’erezione stretta nella mano. Resto a bocca aperta.
«Voglio che tu faccia conoscenza, se possibile amicizia, con la parte del mio corpo che preferisco. Sono molto legato a lui
“È così grosso, e continua a crescere.” La sua erezione spunta dal pelo dell’acqua, che gli lambisce i fianchi.
Lo guardo e scopro il suo sorriso perverso. È divertito dalla mia espressione sgomenta. Mi rendo conto che lo stavo fissando, e deglutisco. “Quel coso era dentro di me!” Non sembra possibile.
Frasario da pornazzo di serie z (e dimensioni improbabili) a parte... le sta davvero presentando il suo uccello? O è soltanto l'ennesimo retaggio dei pornazzi per uomini?
Mmh… è morbido e duro al tempo stesso, come acciaio avvolto nel velluto, e ha un sapore sorprendente, lievemente salato.
Questo invece è un retaggio del Gelato al Cioccolato, Dolce e un Po' Salato di Pupo, ne sono sicura.


L' immondo finale
Perché si, dopo un libro scritto così di merda, con le azioni che si tengono l'una all'altra con lo sputo vi aspettavate anche un finale decente?
Il libro finisce in una maniera terribile e insensata, con i due protagonisti che l'attimo prima sono tutti love-love e Ana che fugge in lacrime come il bellissimo baronetto Jean-Claude l'attimo dopo.
Perché?
Ecco il perché:
  • Ana chiede a Christian di sculacciarla e di farle male.
  • Christian lo fa.
  • Ana lo lascia.
La misera spiegazione che ci fornisce l'autrice è che Ana capisce che c'è troppa oscurità (come nei peggiori fentesy) nel cuore di Christian e lei non può sopportarla. Quindi lo appende.
Potrei ritenere passabile una soluzione del genere solo in un caso: se Ana avesse detto a Christian di smettere. Invece l' idiota ha stoicamente resistito fino alla fine, per poi lasciare comunque Christian.
...
...
...
...
PERCHÉ?????


Questa cosa non ha senso, da qualunque punto di vista la si guardi!

Ana, tesoro, avevi due safewords, per la miseria, due! Perché non le hai usate?

Giusto per chi se lo stesse chiedendo: le due safewords non erano sternocleidomastoideo e supercalifragilistichespiralidoso: erano giallo e rosso, maledizione, giallo e rosso!


Other WTF? quotes
Stronzate sparse:
Si inginocchia e si infila il preservativo sul suo notevole membro.
«Sei. Così. Dolce» mormora, tra una spinta e l’altra.
«Ti. Voglio. Da. Morire.»
... Ma fa sul serio? La James pensa davvero che una scena del genere sia erotica? Solo a me sembra che Christian stia parlando come un deficiente rincoglionito?



Raccolgo la mia camicia dal pavimento e scopro che, per fortuna, è sopravvissuta alla notte quasi senza una grinza.
Recupero il reggiseno sotto il letto e mi vesto in un battibaleno. Ma se c’è una cosa che odio, è indossare mutande sporche. Frugo nel cassetto di Christian e prendo un paio dei suoi boxer. Mi infilo degli attillati Calvin Klein grigi, i jeans e le scarpe.
... Come è possibile che le entrino i boxer di Christian? Non possono avere la stessa taglia, a meno che lei non abbia il girovita di un uomo o lui non sia uno stecco brutto e rinseccolito!


Neanche alla James entrerebbero i boxer del marito



Lui si alza e si sfila il preservativo, annodandolo e infilandoselo nella tasca dei pantaloni.
Qui ci vogliono solo due parole: CHE SCHIFO.



Sento la sua crescente erezione premermi contro il sedere. È così eccitante sapere che è il mio corpo a provocargli quella reazione. “Ha-ha… non la tua mente.” Scaccio quel pensiero sgradito.

A parte la solita schizofrenia, Anastasia è l'unica persona capace di credere che la mente possa provocare un' erezione. Non a caso il suo QI si conta sulle dita di una mano.



«Una barra divaricatrice è una barra con manette per le caviglie e/o i polsi. È divertente.»
Fatemi capire... Christian ha davvero detto e/o? L'ha pronunciato e-barra-o, e-slash-o o in quale altro modo?



Una vita di insicurezze… Sono troppo pallida, troppo magra, troppo trasandata, scoordinata, e la lista potrebbe continuare all’infinito. Quindi sono sempre stata io a respingere qualsiasi spasimante.
Questa mi rifiuto di commentarla o mi trovo la postale sotto casa. Sappiate solo che mi prudono le mani.
P. S. Ana è troppo magra: adesso abbiamo la conferma che i boxer di Christian non potranno mai andarle bene.



E per concludere, una citazione che descriva al meglio questo libro:




"È un dolore indescrivibile… fisico, mentale… metafisico…"



Non credo che ne esistano di più appropriate. Fortuna che ho finito.
Ora posso gettare questo libro nel cesso trovargli una collocazione migliore della mia scrivania.








X 10
50 Jonjon (possibilmene in sfumature diverse) mi sembrano il giudizio più appropriato.








Noiosissimo e inconcludente, oltre che scritto male.
Assolutamente sconsigliato a meno che non siate dei masochisti, in tal caso avrebbe un senso.

8 commenti:

  1. "sternocleidomastoideo e supercalifragilistichespiralidoso"

    Poesia <3

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  2. AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH.

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  3. LOL con questa recensione hai definitivamente spaccato! <3

    (erica)

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  4. PREMESSA: mi sono basata solo su quello che ho letto dal tuo blog e quello che m’è stato detto da amici e parenti che l’hanno letto.
    Avrei da segnalarti inoltre altre somiglianze che ho riscontrato fra i due romanzi 50 sfumature di grigio e Twilight:
    1- Il luogo. Infatti, Twilight si ambienta a Forks, un piccolo agglomerato urbano sperduto nei pressi di Seattle. Quest’ultima città, inoltre, viene anche nominata parecchie volte e rientra nel filone narrativo presentata come luogo di nascita dell’esercito di vampiri guidati da Victoria! In 50 sfumature di grigio, è il luogo dove Anastasia va a intervistare Christian, se ho ben capito.
    2- Quando parli dei FARS e fai alcune citazioni sulle parti relative all’intervista di Christian, c’è un particolare che mi ha fatto subito pensare all’incapacità di Christian/Edward, di leggere nella mente di Ana/Bella. Christian evidentemente è un uomo molto empatico, capace di recepire ogni pensiero possibile che passa nel cervello di chi gli è di fronte: MA NON QUELLI DI ANA! Edward è un vampiro telepatico, e legge nel pensiero a chiunque: MA NON IN QUELLO DI BELLA!
    3- Il patrigno/padre di Ana/Bella non è UN GRAN CHIACCHIERONE E GRUGNISCE.
    4- Ana/Bella lavora part-time in un negozio di ferramenta/articoli sportivi.
    5- Ana/Bella cerca informazioni su wikipedia/internet sulle paratiche bdsm/sui vampiri


    YOU ARE A GEGNNNNNUS!!!!

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    1. Grazie mille per la segnalazione, aggiorno subito il post! <3

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  5. E purtroppo, 'stà trilogia è andata pure a ruba.
    Che vergogna!

    Hera

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